Cipro Nord: la parte turca

Bellapais
Cipro Nord

Durante il nostro viaggio a Cipro nell’agosto 2018, decido di soggiornare nella parte greco cipriota dell’isola, soprattutto per le spiagge stupende come Nissi e Landa Beach, ma non voglio perdermi almeno un assaggio della parte nord, quella turco cipriota.

Cipro è uno stato diviso in due, anche se in realtà la Repubblica Turca di Cipro del Nord è occupata dall’esercito turco dall’invasione del 1974 ed è una repubblica auto-proclamata, non riconosciuta dalla comunità internazionale. Di fatto, nella parte nord si parla il turco, si utilizza la lira turca e tutto costa molto meno rispetto alla parte greca.

Cipro
Famagosta

I ciprioti con i quali abbiamo parlato, non incoraggiano ad andare nella zona nord, i taxi non vogliono accompagnare e anche affittare la macchina non è semplice (l’assicurazione non copre le zone soggette alla Turchia). Noi abbiamo organizzato un’escursione da Aya Napa, dove soggiornavamo all’hotel Adams Beach Deluxe Wing, così abbiamo potuto in tutta tranquillità e sicurezza avere una panoramica dei luoghi principali che ci interessavano e del modo di vivere degli abitanti, diverso dalla parte sud. E’indispensabile il passaporto per i controlli al confine, dove è vietato fare fotografie.

Cipro Nord
Cipro Nord

In ogni caso, dall’Italia è assolutamente possibile prenotare una vacanza anche nella parte nord: ci sono resort e splendide spiagge (come la Golden Beach!) per fare vita di mare, oltre che diversi resti millenari e cittadine da visitare. Si può scegliere una parte o l’altra per la propria vacanza e non si resterà delusi!

Cipro
Lo splendido mare di Cipro

La parte sud appare più moderna, sfruttata turisticamente, la parte nord sembra più trascurata, ma possiede anch’essa diverse bellezze naturali e artistiche che sarebbe un peccato perdere. Basti pensare al vasto sito archeologico di Salamina. La differenza è che sembra di tornare indietro nel tempo di una ventina di anni, nonostante si resti sempre nello stesso paese.

Cipro Nord
Scorcio a Cipro Nord nel paese di Bellapais

La città più importante è Famagosta, appena dopo il confine con la parte sud. Prima di visitarla ci siamo fermati nella “ghost town” Varosia, la parte della città abbandonata dal 1974: qui il tempo sembra essersi fermato, tutto è rimasto cristallizzato all’epoca dei fatti, negozi con vetri a pezzi, alberghi vuoti, tetti con tegole mancanti, circondati da filo spinato.

Ghost Town
Varosia, ghost town di Famagosta

Il centro di Famagosta è invece caratterizzato da un pittoresco disordine, con una bella cinta muraria risalente all’occupazione veneziana ed i Bastioni dai quali si può godere di uno stupendo panorama, decine di rovine di chiese bizantine, la fortezza di Otello (in passato fu un castello crociato), la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo e le tracce di genovesi, veneziani e turchi ad ogni angolo. Spettacolare la Cattedrale gotica di San Nicola, oggi diventata Moschea di Lala Mustafà Pascià.

Moschea di Lala Mustafà Pascià
Moschea di Lala Mustafà Pascià

Dopo una breve pausa nella spettacolare pasticceria Petek, proseguiamo per Bellapais per la visita di una stupenda abbazia bizantina posta in posizione panoramica. Un’altra sosta interessante è al Castello di Sant’Ilarione, dal quale sembra Walt Disney trasse ispirazione per disegnare il castello di Biancaneve.

Bellapais
Abbazia di Bellapais

Infine, giungiamo a Kyrenia, un vero gioiellino costruito sul mare intorno a un porto scenografico con un bel castello e la suggestiva città vecchia, dove pranziamo con dell’ottimo pesce fresco a prezzi veramente modici al Trypiti.

Kyrenia
Al porto di Kyrenia

I monumenti principali, oltre al Castello, sono la Moschea Aga Cafer Pasa, le tombe greco-romane e la Chiesa Chysopolitissa.

La capitale di Cipro è Nicosia, anch’essa divisa a metà dalla Green Line, la linea di demarcazione monitorata dalle Nazioni Unite. Ci sono dei punti di controllo dove esibire il passaporto per attraversarla (quello di Ledra Street è il più comodo e centrale) nei quali è vietato scattare fotografie. I poliziotti della prima parte controllano i documenti, dopo circa una ventina di metri, c’è un secondo controllo da parte degli altri poliziotti (greci o turchi a seconda di dove state entrando). Nicosia è l’ultima capitale europea divisa, dopo la caduta del muro di Berlino.

Nicosia
Appena superati i controlli a Nicosia, per entrare nella parte turca

Qui la divisione è molto più palpabile che nel resto dell’isola, poichè la linea verde divide nettamente la città e non si può circolare liberamente senza mostrare i passaporti e senza passare dal checkpoint, e questo vale non solo per i turisti ovviamente, ma anche per gli abitanti della città.

Anche qui le differenze tra nord e sud sono evidenti: negozi alla moda, strade lastricate e gelaterie nella parte greca, merce esposta tra le viuzze labirintiche, moschee ed il canto del muezzin nella parte turca. Proprio per questo, Nicosia è particolare e caratteristica, cinta dalle mura veneziane: per me una meta imperdibile.

Nicosia
Nicosia Nord

Da visitare in questo lato della città, ci sono la Moschea di Selimiye, quella di Haydarpasa, la Chiesa e il Convento armeni, ed il caratteristico caravanserraglio ottomano meglio conservato di Cipro (Buyuk Han): qui si trovano botteghe artigiane, caffè e al centro del cortile, una mescit (stanza di preghiera islamica).

Cipro Nord
Buyuk Han a Nicosia
Nicosia
La Moschea di Selimiye

Il Quartiere di Arabahmet conserva caratteristici edifici di epoca ottomana, balconcini e croci scolpite: era infatti il quartiere armeno fino alla divisione della città nel 1963.

Noi abbiamo pranzato nella parte turca in un ristorante moderno: Bibliotheque. La cucina è influenzata dai sapori greci, turchi e mediorientali, famose le meze (i tanti antipasti serviti anche come pasto completo),l’ottima carne (agnello e pollo), il pesce fresco e i dolci come il baklava (tipico dessert mediorientale a base di miele e frutta secca).

Cipro Nord
Bibliotheque, bellissimo locale se siete appassionati di libri come me
Cipro Nord
Pasticceria Petek a Famagosta

A me Cipro è piaciuta tutta, sia la parte sud che ricorda esattamente le tradizioni, lo stile e l’arte della Grecia, paese che amo molto, sia la parte nord che con i suoi bazar, le moschee e la gentilezza degli abitanti, mi ha catapultata per un giorno nell’atmosfera che ho trovato a Istanbul o in paesi come la Giordania.

Cipro da nord a sud
Tramonto ad Aya Napa, nella parte greca a sud
Cipro
Un tetto di ombrelli a Nicosia

Varcata la linea di demarcazione, in pochi metri, ci si trova catapultati in una realtà completamente differente e provare tutto ciò in un unico viaggio, è veramente straordinario.Per questo è fondamentale visitare entrambe le parti dell’isola, per avere un’idea completa della storia di questo paese. Allo stesso tempo, questo può far comprendere come le grandi potenze mondiali manovrino per interessi politici un luogo come Cipro, posto in posizione strategica tra Oriente ed Occidente, e come un muro di mattoni possa divenire soprattutto un muro mentale.

Bellapais
Cipro Nord

12 commenti

  1. Non immaginavo che il Castello di Sant’Ilarione avesse dato ispirazione per il castello di Biancaneve di Walt Disney ! Che sorprese a Cipro… comunque hai scattato davvero delle bellissime foto ! e complimenti per i tuoi abiti, specialmente quello rosa è bellissimo !

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    1. Ce lo ha detto la guida che è originaria di Famagosta e spero sia vero 😀 le mie foto non sono fatte con una gran macchina fotografica, anzi, spesso ormai le faccio solo col cellulare, mi piace ricordare i bei momenti…a volte mi godo maggiormente i luoghi a casa, col passare dei messi, riguardando le foto…(il completo rosa è composto da gonna e top 😀 li ho abbinati perchè anche a me sembravano fatti apposta, tipo un vestito unico!)

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    1. Ormai gli ombrelli colorati sono ovunque! Mi piacciono molto. Se puoi andare in tarda primavera, come anche ad ottobre, è perfetto! Io adoro la Grecia, non avevo dubbi che anche Cipro mi sarebbe piaciuta, la ricorda molto!

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